Quando si cercano utensili da cucina sani ed ecologici, si pensa subito agli oggetti in legno. Bastoni per la pasta, mortai, spatole, taglieri… Sono utilizzati ogni giorno in cucina. Ma sono così innocui come abbiamo sempre creduto?Attenzione: il legno è un terreno fertile per i batteri e può essere pericoloso per la salute e per l’ambiente se non viene trattato correttamente. Ecco i punti di forza e di debolezza di questi utensili in legno e perché sarebbe più saggio evitarli.Quando si cercano utensili da cucina sani ed ecologici, si pensa subito agli oggetti in legno. Bastoni per la pasta, mortai, spatole, taglieri… Sono utilizzati ogni giorno in cucina. Ma sono così innocui come abbiamo sempre creduto?Attenzione: il legno è un terreno fertile per i batteri e può essere pericoloso per la salute e per l’ambiente se non viene trattato correttamente. Ecco i punti di forza e di debolezza di questi utensili in legno e perché sarebbe più saggio evitarli.
Perché dovremmo evitare di usare cucchiai di legno ?

Come tutti sappiamo, gli utensili da cucina sono molto importanti per la sicurezza alimentare. Pertanto, è importante scegliere materiali sani e sicuri. Ma attenzione ai preconcetti! Alcuni utensili non dovrebbero essere utilizzati in modo eccessivo, in quanto possono rapidamente danneggiare. Tra questi troviamo cose che non avreste mai immaginato: Il chimico Deborah García Bello mette in guardia i consumatori dall’uso costante di questi utensili, soprattutto quando si cucinano i pasti. Sebbene il legno sia meno dannoso della plastica, questo materiale è comunque un terreno fertile per i batteri. Anche se le spatole vengono lavate accuratamente, i batteri non vengono mai eliminati del tutto. Il legno è poroso per natura, si rompe facilmente e trattiene molto bene l’umidità, soprattutto quando l’utensile viene usato per mescolare gli ingredienti in una zuppa liquida, ad esempio.
Per lo stesso motivo, anche la Società Britannica di Immunologia afferma che gli utensili in legno non sono raccomandati per l’uso quotidiano. Possono accumulare molti tipi di batteri e funghi. Queste comunità di microrganismi, non sempre facili da eliminare, formano il “biofilm”, cioè un insieme di microrganismi che aderiscono gli uni agli altri.Se i cucchiai di legno presentano uno strato viscido che non scompare, si tratta di un biofilm, il peggior incubo degli esperti di sicurezza alimentare! Se c’è un biofilm, non bisogna pulirlo, ma gettarlo direttamente nel cestino”, spiega il chimico.
Possono essere considerati tutti i tipi di legno?
Sebbene esistano legni con effetto battericida come il bambù, l’ulivo e il noce, questi non sono completamente innocui in cucina, secondo lo specialista. È più sensato utilizzare altri materiali come il metallo, il teflon, il polipropilene e il silicone per gli utensili. ” Probabilmente avete usato questi utensili di legno per molti anni, senza aver mai sperimentato il minimo pericolo .” Forse finora non vi è successo nulla o non ci avete mai fatto caso, ma è comunque consigliabile limitare l’uso di questi strumenti di legno. Prevenire è meglio che curare ” concludeva il chimico.
Come si curano gli strumenti in legno?
Alcune abitudini sono difficili da sradicare. È difficile cambiare utensili quando il legno ha sempre fatto parte della vostra routine culinaria. Non vi stiamo suggerendo di bandirlo completamente dalla cucina, ma per motivi igienici è necessario essere sistematici con questo materiale delicato.
- Prima regola d’oro: pulire gli utensili dopo ogni utilizzo. Lavarli accuratamente con detersivo per piatti o succo di limone. Ma non lasciarli in ammollo troppo a lungo ed evitare l’acqua bollente, altrimenti c’è il rischio che scoppino. Soprattutto, asciugarli manualmente con molta attenzione: la minima perdita di umidità può attirare i batteri.
- È necessario disinfettare gli oggetti in legno, in particolare i taglieri, almeno una volta al mese. Per farlo, lasciateli a bagno in una soluzione di acqua e aceto bianco per mezz’ora.
- Il legno, essendo poroso, tende ad assorbire tutti i tipi di odori provenienti dal cibo. Per deodorarlo, potete affidarvi alle proprietà del bicarbonato di sodio. Prendete una ciotola e mescolate un litro d’acqua con un cucchiaio di questa polvere bianca. Una volta formatasi la pasta, spalmatela sull’oggetto di legno e lasciatela agire per circa un’ora. Quindi risciacquate con acqua pulita e asciugate accuratamente.
- Infine, la collocazione degli utensili in legno è importante: è essenziale tenerli lontani da fonti di calore che potrebbero deformarli, incrinarli o scolorirli.
Perché non mettere gli utensili di legno in lavastoviglie?
Se il legno è esposto a temperature estreme (molto alte o molto basse) e a un’umidità eccessiva, può deformarsi, scheggiarsi e infine rompersi. Di norma, gli oggetti in legno si lavano manualmente. Se si insiste ancora a pulirli in lavastoviglie verificare sempre le raccomandazioni del produttore per stabilire se la pulizia è appropriata.
Quale tipo di olio protegge gli utensili in legno?

Se volete prolungare la vita dei vostri utensili in legno, dovete prendervi cura di questo materiale, soprattutto delle sue fibre naturali, con oli adatti. Preferite sempre oli grassi per idratare il più possibile la pelle, come l’olio d’oliva, l’olio di cocco, l’olio di arachidi, l’olio di semi di lino o la cera d’api.Tutti questi oli sono sicuri al 100% per gli alimenti. Sono facilmente reperibili nei negozi e proteggono a lungo i vostri utensili da cucina in legno. Basta applicarne un po’ su carta assorbente e strofinare delicatamente il materiale.