Pubblicato il:29/09/2022 alle 16:03Aggiornato il:03/08/2023
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Come tutti, probabilmente vi siete già trovati in questa situazione: conservate del pane che non è stato mangiato e dopo qualche giorno vi accorgete che la sua consistenza è cambiata e si è indurito. In genere non ci si pensa due volte a gettarlo nella spazzatura, ma questa non è la soluzione migliore. Scoprite come renderlo fresco e croccante.
Come re della tavola francese, come si può dare una seconda vita al pane raffermo? Grazie a questo suggerimento, la vostra famiglia ne sarà entusiasta!
Pane raffermo: perché?
Poche cose sono deliziose come una pagnotta di pane appena sfornata. Ma è difficile mangiare una pagnotta intera quando è ancora fresca. Tuttavia, conservarlo è una battaglia persa, perché basta poco tempo perché diventi secco. Infatti, perde la sua umidità attraverso un processo chiamato retrogradazione dell’amido. Durante questo fenomeno, la mollica si rassoda e perde la sua elasticità, quindi il pane diventa secco e inizia a sbriciolarsi.


Pane raffermo. fonte: spm. Fonte: spm
Come si fa a trasformare il pane duro e raffermo in pane morbido e croccante?
Cosa fare quindi con una pagnotta di pane che è diventata improvvisamente dura come una roccia C’è un trucco molto semplice per ammorbidirla rapidamente.
Il trucco del microonde
- Avvolgere il pane in un asciugamano leggermente umido.
- Posizionarlo su un piatto adatto al microonde
- Eseguire alla massima potenza per 10 secondi.
- Controllare che sia diventato morbido e, se necessario, ripetere l’operazione.


Pane al microonde. fonte: spm. Fonte : spm
Il trucco del forno
- Prendete il pane e mettetelo leggermente a bagno nell’acqua.
- Mettere in forno a 200°C per 5 minuti.
Nota bene :
- Il pane è ora fresco, quindi non aspettate a lungo a mangiarlo, perché presto perderà di nuovo la sua umidità.


Pane croccante dal forno. fonte: spm. Fonte: spm
La punta di sedano
inumidisce il pane a fette, ma richiede un po’ di tempo, in quanto bisogna lasciare che il pane assorba l’umidità durante la notte.
Come procedere:
- Infilare un gambo di sedano nel sacchetto del pane (ovviamente con il pane all’interno) cercando di chiuderlo bene;
- Poi mettete il sacchetto del pane in frigorifero e lasciate riposare per diverse ore, o anche per tutta la notte;
- Togliere il gambo di sedano dal sacchetto. A questo punto dovrebbe essere abbastanza asciutto e duro, avendo perso una quantità significativa di umidità.


Gambo di sedano. fonte: spm. Fonte: spm
Bonus: una ricetta antispreco da realizzare con il pane raffermo
Secondo l’ADEME, in Francia, ogni abitante butta via 4,5 kg di pane all’anno. Si tratta di una cifra enorme, tanto più che questo spreco può essere evitato con alcune ricette e una buona dose di riflessi. Oltre a mettere nel frullatore pezzi di pane duro con spezie o erbe aromatiche per trasformarlo in chapelure, ecco una ricetta anti-spreco per ravvivare zuppe e insalate :
- Tagliare il pane raffermo a cubetti;
- Scaldare una padella con olio d’oliva, salare e friggere i crostini a fuoco lento;
- Aggiungere aglio, erbe di Provenza o spezie a scelta.


Crostini con pane raffermo. fonte: spm. Fonte: spm
Niente più sprechi! Grazie a questi consigli, potrete finalmente mangiare il vostro pane senza buttarne via nemmeno una briciola. Inoltre, sarà ancora croccante e morbido come sempre. Ma ricordate che in alcuni casi potrebbe essere impossibile recuperarlo.