I mirtilli, grazie a questo metodo ingegnoso, li coltivo in casa a tempo indeterminato, eliminando la necessità di acquistarli per anni!
Conosciuti per il loro eccezionale profilo nutrizionale, con alti livelli di vitamina C, fibre, potassio, ferro e calcio, i mirtilli sono tra i frutti più sani. Una ricerca della Clemson University e del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ne evidenzia il notevole potere antiossidante, collocandosi al primo posto tra le 40 verdure analizzate. Questa abilità è dovuta ad una sinergia di acidi organici e 15 antociani, responsabili del suo tono vibrante. Inoltre, i mirtilli contengono composti benefici come proantocianidine, flavonoidi e tannini, tra cui il resveratrolo, noto per le sue proprietà antitumorali, presente anche nell’uva nera.
I benefici per la salute dei mirtilli sono numerosi. Il suo contenuto di potassio favorisce il funzionamento del sistema muscolare e nervoso, mentre la fibra aiuta a regolare la flora intestinale, secondo uno studio di Cell Host & Microbe. Inoltre, secondo uno studio pubblicato sull’Asian Pacific Journal of Tropical Diseases, il suo contenuto vitaminico rafforza il sistema immunitario, completato dalle sue qualità antisettiche.
Con questa semplice tecnica sono riuscita a coltivare i mirtilli in casa senza fatica, eliminando del tutto la necessità di acquistarli!
Per coltivare i mirtilli, inizia piantandoli in un vaso o contenitore adatto. Se inizi con una pianta già esistente, opta per un contenitore più grande, aumentandone gradualmente le dimensioni man mano che cresce. Le piante di mirtillo prosperano in un terreno acido con un pH di circa 4,5. Durante la semina, garantire un’umidità adeguata e un’irrigazione quotidiana, mantenendo livelli di umidità ottimali. Sostituisci e arieggia regolarmente il terreno per una crescita ottimale.
Posizionare il vaso in una zona ben illuminata, protetta dal vento eccessivo ed evitare di sovraffollare i semi per un buon sviluppo. Aspettatevi che la pianta maturi fino a diventare un arbusto da frutto in due anni e produca raccolti abbondanti entro il quarto anno.
Durante il trapianto, idratare bene le radici per ridurre al minimo lo stress, immergendole in acqua prima del reimpianto. Mantenere livelli costanti di umidità e sostanze nutritive per supportare la crescita, la fioritura e la produzione di frutti.